Per ripassare le mie nozioni di PHP5, ho deciso di leggere il libro di McGraw-Hill, “PHP5 e MySQL, la guida“, composto da circa 1100 (!) pagine. Perché proprio PHP? Peché, PHP è un linguaggio di successo, sebbene non venga presentato nei migliori dei modi (“è un linguaggio per principianti”). Ecco almeno 4 ragioni per cui conoscere PHP è un plus:
- è attualmente il quarto linguaggio più diffuso in termini di codebase OSS;
- il più utilizzato e diffuso social network lo utilizza (anzi, lo migliora!);
- i CMS più famosi (WordPress e Drupal) sono sviluppati in PHP;
- sapevate che anche Wikipedia lo utilizza?
- le basi del linguaggio
- i tipi e la OOP con PHP5
- la connessione ai database MySQL/PostgreSQL/Oracle
- il package manager PEAR
- l’utilizzo di sessioni e cookie
- l’implementazione di servizi REST e SOAP
Il libro termina con una serie di esempi svolti e analizzati. In definitiva il libro è un ottimo manuale per imparare (da zero) il PHP. In alcuni punti è spesso prolisso e ripetitivo; rappresenta tuttavia una buona miniera di informazioni e di reference per quando si deve sviluppare in PHP. La parte relativa all’approfondimento relativo all’integrazione con i database è lasciata a 3 capitoli (sebbene molti esempi siano presenti in tutto il libro); soluzione che ritengo comprensibile, visto il proliferare di ORM (come Doctrine) che “nascondono” i tweaking un tempo necessari per la connessione al db).
In definitiva, un libro buono, ma non indispensabile: esistono libri più economici (e soprattutto più compatti!) che permettono di ottenere la stessa infarinatura di PHP.