Ad un paio di anni di distanza dal corso di “Ingegneria del Software” frequentato all’università, ho deciso di rileggere il libro di Roger Pressman, “Principi di Ingegneria del Software”, che nel frattempo era avanzato fino alla quarta edizione.
Il libro è voluminoso (circa 700 pagine) e piuttosto costoso (49 euro), ma rappresenta una pietra miliare nel campo del software engineering. Mettiamo subito in chiaro che su questo libro non si impara a programmare. È un libro che illustra le metodologie, gli strumenti e la teoria dell’ingegneria del software.
Il libro è diviso in tre parti:
- nella prima parte vengono illustrati i modelli di sviluppo del software (il vetusto modello a cascata, il modello iterativo, e gli sviluppi agili);
- nella seconda parte vengono presentati gli approcci pratici a tutto il ciclo di vita del software, come la modellazione dei requisiti, gli strumenti per la progettazione del software (come UML) fino alla tecniche di testing (es. black-box e white-box);
- nell’ultima parte, infine, vengono presentate le metriche per la stima e per la valutazione della qualità del software
Il libro non è di facile comprensione, ed è corredato da un esempio di progetto che viene sviluppato dall’inizio alla fine. Pressman presenta in modo completo ed accurato tutti i temi relativi all’ingegneria del software; a mio avviso, considero il libro come una sorta di manuale a cui fare riferimento in ogni momento e ad una lettura basata sullo specifico concetto, più che un libro da una lettura streamlined dall’inizio alla fine (in questo senso l’unico progetto di esempio sviluppato dall’inizio alla fine non aiuta).
In definitiva: un libro che è una pietra miliare da avere nella propria collezione di libri tecnici. È vero, non è di facile comprensione (soprattutto a chi non ha molta dimestichezza con diversi temi dell’ingegneria del software), ma di sicuro un libro a cui si deve poter fare riferimento in ogni momento.
E’ giunto alla 5 edizione ;-). Te lo sei riletto tutto? Quanto ci hai messo?
La mia libreria di fiducia aveva la quarta edizione, e l’ho pagato davvero poco!
In totale tre settimane, ma saltavo spesso da una parte all’altra del libro.