Di recente ho dovuto avviare una sessione VNC su una macchina remota; la mia preferenza per un desktop environment “light” ma al tempo stesso completo è andata su XFCE (installato di default su Xubuntu). Per avviare una sessione VNC è necessario modificare il file posto nella vostra home, e più precisamente in ~/.vnc/xstartup. Il file deve essere strutturato … Continue reading Xubuntu/XFCE: come avviare una sessione in VNC
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Installazione e configurazione di Logwatch su Ubuntu
Nei server Linux che amministro ho recentemente installato un programma di monitoring dei logs: logwatch. Una questione importante ma abbastanza noiosa e per cui non si ha mai molto tempo è – appunto – quella dell’analisi dei log, una sorta di “diario” dell’attività svolta dal sistema. Spesso si ricerca nei logs solo quando insorge un … Continue reading Installazione e configurazione di Logwatch su Ubuntu
sshuttle: creiamo una VPN (via transparent proxy) con SSH
In passato vi ho spiegato come creare un tunnel SSH per poter “tunnelizzare” il traffico Internet usando da tramite un server che esponeva il demone sshd. La scomodità di questa soluzione risiede nell’ultimo passo: dobbiamo impostare un tunnel SOCKS per ogni programma di cui vogliamo tunnelizzare il traffico. Ok, questo può non essere una scomodità vera e … Continue reading sshuttle: creiamo una VPN (via transparent proxy) con SSH
Convertire una macchina fisica in una virtuale: VMware vCenter Converter
Ho recentemente convertito due macchine fisiche Windows in macchine virtuali (per questioni di manutenibilità) con un tool gratuito messo a disposizione da VMware: VMware vCenter Converter. Una volta installato si occupa di fare un’immagine virtuale di tutto il contenuto dell’hard disk (comprese eventuali partizioni), creando una macchina virtuale (compatibile con VMware e con Oracle VirtualBox). … Continue reading Convertire una macchina fisica in una virtuale: VMware vCenter Converter
zsh: perché non utilizzo bash
Su tutte le macchine Linux e OSX che amministro non uso come shell di default la bash; uso invece zsh, perché: zsh si offre di completare anche le opzioni e i parametri dei programmi più usati; zsh fa spelling correction dei comandi digitati, chiedendo interattivamente se volete correggere il comando; zsh offre una customizzazione più … Continue reading zsh: perché non utilizzo bash
Evitare riavvii e shutdown remoti su Ubuntu con molly-guard
Non mi è mai capitato ma potrebbe essere molto utile ai sysadmin più distratti: molly-guard è un pacchetto presente su Ubuntu/Debian che vi permette di evitare un riavvio/shutdown di una macchina remota a cui siete collegati tramite ssh. Se, per esempio, tentate di eseguire uno shutdown di una macchina remota a cui siete collegati tramite ssh, molly-guard … Continue reading Evitare riavvii e shutdown remoti su Ubuntu con molly-guard
RescueTime: il modo migliore per visualizzare dove “spendiamo” il nostro tempo
Ricordarsi dove si “spende” la maggior parte del proprio tempo al computer è un’attività davvero difficile, soprattutto per chi con i computer ci lavora! Proprio per questo motivo ci viene in aiuto RescueTime: una volta installato vi verrà proposto di installare un programma che se ne starà in background e che monitorerà non invasivamente quello che … Continue reading RescueTime: il modo migliore per visualizzare dove “spendiamo” il nostro tempo
proctools: (pgrep, pkill): gli strumenti per operare sui processi
Quando ci si trova davanti ad un terminale e si deve operare sui processi, si filtra l’output di ps auxw con grep (ed eventualmente con kill). Ad esempio: michele@delta:~ % ps auxw | grep -i yes [ 6:20PM] michele 92888 8.7 0.0 2434788 372 s002 S+ 6:20PM 0:00.52 yes michele 92914 0.0 0.0 2425580 296 … Continue reading proctools: (pgrep, pkill): gli strumenti per operare sui processi
Ksplice: aggiornare il kernel di Ubuntu senza riavviare
Segnalo che con Ksplice (ora Oracle) è possibile applicare gli aggiornamenti di sicurezza (in particolare quelli del kernel) senza dover riavviare. Un’opportunità davvero interessante per tutti i server che devono mantenere un certo uptime e che, di conseguenza, non possono essere riavviati facilmente. Il servizio è disponibile a pagamento per le versioni di Ubuntu server, … Continue reading Ksplice: aggiornare il kernel di Ubuntu senza riavviare
Ubuntu: l’aggiornamento a 11.04 corrompe grub. Ecco come risolvere
Il 28/04, incuriosito dalla nuova release di Ubuntu (11.04) ho subito aggiornato dalla versione 10.10 usando la funzionalità di aggiornamento integrata nel sistema. Tuttavia, con mia grande sorpresa, l’aggiornamento corrompe la configurazione di grub, lasciando il sistema in uno stato inavviabile (in particolare, il sistema si arresta sulla schermata di grub prima del boot); e … Continue reading Ubuntu: l’aggiornamento a 11.04 corrompe grub. Ecco come risolvere